Il credito agevolato volano per il decollo della provincia di Brindisi
La ripresa economica in provincia di Brindisi, così come nell’intero Paese, manifesterà concretamente i suoi primi segnali nella misura in cui il sistema delle imprese potrà tornare ad operare fornita di strumenti per corrispondere alle esigenze di una innovazione tecnologica imposta dai nuovi tempi, mediante adeguate forme di accesso al credito agevolato.
Questo il focus del tavolo di coordinamento voluto dalla Prefettura per determinare una svolta nelle problematiche dell’economia del territorio la quale - come ricordato durante i lavori svoltisi in modalità telematica -soffre di criticità condizionanti per famiglie, cittadini, giovani.
Occorre un’azione congiunta fra aziende, associazioni che le rappresentano, banche ed istituzioni, un’azione che sia in grado di proporre schemi di programmi risolutivi delle difficoltà portate soprattutto dall’emergenza sanitaria.
“I ristori tanto invocati e ancora attesi in taluni ambiti - ha osservato il Prefetto Carolina Bellantoni - sono insufficienti a dare slancio ai segmenti produttivi e, comunque, hanno un limite temporale e di misura”.
Le banche sono chiamate ad una maggiore apertura verso quanti intendono contrarre mutui per superare la situazione emergenziale.
Vincenzo Panzarino, segretario della Commissione regionale ABI Puglia non ha mancato, dati alla mano, di rendere noto come gli istituti di credito si siano attivati, durante la pandemia, erogando alle imprese brindisine finanziamenti per un importo complessivo d circa 477 milioni di euro (con una media di 56 mila euro per operazione) di cui 216 milioni destinati alla PMI.
Ma tutto questo non basta se si vuole guardare avanti con la fiducia in uno sviluppo che tutti attendono e da parecchio tempo.
“Molti hanno perso il lavoro” ha rammentato Teodoro Piscopiello, responsabile della sede brindisina di Confartigianato, “Tanti - ha continuato - sono intenzionati però ad aprire un’azienda e hanno necessità di essere aiutati per impiantarla”.
Dello stesso avviso gli esponenti delle altre sigle sindacali intervenute al tavolo a cui Domenico Laforgia, direttore del Dipartimento dello sviluppo economico della Regione Puglia, ha fornito garanzie sugli sforzi in essere per sostenere le imprese, destinatarie, ad oggi, di provvidenze per circa un miliardo di euro.
Disponibilità confermata da Paola Tesauro, referente Agevolazioni ICCREA, da Giovanni Pompeo Carrozzo e da Albino Maggi, rispettivamente presidente e direttore generale della BCC di Erchie nonché da Erasmo Lassandro, direttore di Artigianfidi Puglia, consorzio fidi di Confartigianato, la cui operadi intermediazione continua a rivelarsi fondamentale nell’assistenza alle imprese e con l’offerta di prodotti finanziari competitivi, capaci di consentire al sistema imprenditoriale della nostra terra di effettuare investimenti utili per guadagnare spazi nel mercato globale.